Gara di torte per ricordare Ilaria Stampa
Giovedì 23 Settembre 2010 06:52

IlariaDopo il successo del 3º Torneo di Burraco che ha avuto luogo domenica sera alla Capannina del Marco Polo e che, superando le migliori aspettative, ha visto la partecipazione di cento giocatori distribuiti su 25 tavoli, le manifestazioni per il Settembre di Ilaria vanno avviandosi verso il suo momento clou: la messa domani pomeriggio alle 18,30 al Don Bosco, le finali del calcetto domani sera al Centro sportivo Campo d’Aviazione e soprattutto il “Nonna Papera’s Day”, ovvero la grande festa delle torte che ormai da cinque anni si svolge all’Oratorio Don Bosco per ricordare Ilaria Cupisti.

Solare, frizzante, carica di energia, Ilaria cinque anni fa ha dovuto arrendersi, quando ancora la vita aveva molto da offrirle, al melanoma che la consumava da un paio d’anni: per far sì che il suo sorriso non si spengesse con lei, i suoi genitori, Daniela e Urano, e il gruppo dei suoi amici - riunitisi nell’associazione «Gli Amici d’Ilaria» - hanno dato vita da cinque anni a questa parte ad una serie di iniziative che si concentrano alla fine di settembre nelle due date che ricordano il compleanno (25 settembre) e la scomparsa (26 settembre) di Ilaria e che culminano con la gara di torte in programma domenica 26 a partire dalle 15 all’Oratorio Don Bosco al Marco Polo nel ricordo della capacità e della passione che Ilaria aveva nel confezionare i dolci.

Per partecipare alla competizione dolciaria basta presentarsi domenica pomeriggio all’ingresso dell’Oratorio con una torta, corredata di ricetta scritta, e 10 euro (che andranno in beneficienza all’Associazione Volontari Versiliesi, cure palliative a domicilio) dalle 15 alle 16,30: in cambio verrà dato un omaggio e un biglietto con il quale si concorrerà all’estrazione finale di un viaggio per un weekend.

Tutte le prelibatezze presentate saranno giudicate e premiate (con doni offerti con il cuore da tanti commercianti e ristoratori locali) da un’apposita giuria che decreterà la torta più bella, quella più buona, la ricetta più artistica. Chi non è tanto abile può presentarsi all’Oratorio anche solo per degustare e passare un pomeriggio in compagnia, bambini compresi: per loro infatti è stata organizzata una divertente caccia al tesoro con tanti premi.